Swim The Island – Bergeggi a nuoto
Pubblicato: 12 ottobre 2011 Archiviato in: nuoto, nuoto acque libere | Tags: bergeggi, gara nuoto bergeggi, nuotare, nuoto acque libere, nuoto di fondo, swim the island 1 CommentoSabato 8 ottobre 2011 Aqua2O e RockZen, alias Alfonso Maglio e Raffaele Zenti, vispe famiglie al seguito, si sono lanciati in questa gara di nuoto in acque libere, 3.5 km dalla spiagga di Bergeggi fino all’isola omonima (Area marina protetta) e ritorno. Spirito agonistico quasi nullo per entrambi gli autori di questo blog: più che altro la voglia di spararsi un nuotatone in mare, in un ambiente naturale molto bello. E così è stato.
Il meteo ha dato una grossa mano: mare calmo, aria ottobrina frizzante e limpida, un bel sole. Il tempo di espletare le formalità (ritiro pacco gara, punzonatura, numero scritto sulla pelle con il pennarellone, briefing – per me un caldo ricordo di quando ero un triathleta abbastanza serio) e ci siamo trovati alla partenza: poco meno di duecento nuotatori sul bagnasciuga, tutti abbastanza rilassati. E via!
Visto lo scarso allenamento specifico (ehhhh sono un apneista…) ho cercato una nuotata sciolta e aerobica, impostata sullo scivolamento – l’unica strategia a mia disposizione per arrivare in fondo alla gara. Nuotavo e guardavo il fondale, rimasto in vista per la maggior parte del tempo grazie alla limpidezza dell’acqua: e così ho visto saragoni, cefali, piccoli barracuda, anche qualche riccioletta. Girare intorno all’isola di Bergeggi, con i suoi paretoni a strapiombo nell’acqua blu, è stato emozionante. E sapere che nessun natante mi avrebbe affettato con le eliche è stato confortante.
Non ho cercato la scia di nessuno e per la maggior parte del tempo ho nuotato per i fatti miei, gustandomi il contatto fisico con il mare. Salvo accorgermi, a 500 metri dal traguardo, che avevo un drappello di nuotatori in scia. E lì mi si è riaccesa la scintilla dell’agonismo – tanto ero praticamente arrivato, ormai era fatta – è “scattata l’ignoranza” e ho cercato l’allungo. Un chiodo, in verità. Ma evidentemente gli altri del gruppetto erano messi anche peggio, quindi alla fine sono uscito prima di loro…
Poco dopo è arrivato Aqua2O, scimmiatissimo per il riscontro cronometrico, la nuotata, il paesaggio, tutto. E poco dopo è arrivato il momento-cinghialata dei rifornimenti post-gara, ricchi e ruspanti: polenta e salsiccia, risotto con la luganega, pasta con la salsiccia, panini imbottiti, parmigiano, tè, vino, tutto quello che serve per un sano cazzeggio con amici e famiglia. Un bel post-gara insomma. Una giornata spensierata di inizio autunno. Che dire? Mi sono divertito, io l’anno prossimo ci torno. Il mio socio Aqua2O pure. E lo consigliamo caldamente a tutti quelli a cui piace nuotare (c’è anche la nuotata più corta, 1.7 km, alla portata della maggior parte di coloro che nuotano regolarmente in piscina): uscite dalle piscine, andate in mare, sarà bello.
Questo il sito degli organizzatori.
[…] scorso è stato bellissimo – leggete qui – con una memorabile organizzazione di […]